La scelta dell’utilizzo di un portale anticaduta come sistema di protezione per il lavoro su container ed un programma specifico di formazione e addestramento al salvataggio ed evacuazione
L’addestramento lavori in quota su containers con portali anticaduta, data la dimensione di questi ultimi, è un’attività da fare specificatamente in azienda, difficile da replicare in una palestra di formazione e addestramento.
Magari insieme ad un corso formazione lavoro in quota teorico in aula o dopo aver fatto un corso di formazione lavori in quota pratico con DPI di terza categoria anticaduta.
Anche i portali anticaduta sono DPI di III^ categoria per i quali i lavoratori devono essere informati, formati e addestrati all’uso.
E’ importante che un lavoratore impari ad assemblarli, a posizionarli e soprattutto ad impiegarli in abbinamento ai corretti sistemi di cordini e imbracature.
Non può mancare un addestramento lavoro in quota specifico all’uso del portale anticaduta insieme ad un kit di salvataggio e a una procedura di soccorso e recupero.

Mirko Mandelli come istruttore: parte dell’addestramento è anche il montaggio e il posizionamento del portale anticaduta (e della scala) rispetto alla copertura del container – foto by S&M Anticaduta
Un caso studio di addestramento lavori in quota su containers.
Un’importante azienda che produce moduli inverter e cabine elettriche prefabbricate, all’interno di container metallici o box, ha deciso di adottare dei portali anticaduta come sistemi di protezione per i propri lavoratori.
Il portale viene impiegato come sistema di ancoraggio anticaduta per quei lavoratori che devono andare sul tetto dei container o dei box prefabbricati per alcune rapide finiture o riprese finali.
In special modo su quei containers già posizionati sul piazzale esterno, prima della spedizione finale.
Questi tipi di intervento sono stati dettagliatamente procedurizzati, dal piazzamento del portale e della scala di accesso, passando per la vestizione dell’imbracatura di sicurezza, fino alla procedura di salvataggio e soccorso.
Lo specialista del Consorzio IN-SAFETY® Mirko Mandelli, S&M Anticaduta, è stato chiamato per elaborare le varie procedure e per addestrare il personale all’uso del portale anticaduta oltre che al kit e alla procedura di soccorso e recupero.
Addestramento specifico al lavoro in quota su container con un portale anticaduta.
Dall’esperienza di Mirko Mandelli, riportiamo quello che per noi è un buon programma base per l’addestramento ai lavori con sistema anticaduta a portale.
Lettura delle procedure.
Sia per l’accesso e lavoro in quota sia per gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento, ci sono delle procedure: piazzamento (pre-accesso), di lavoro e di salvataggio.
Si individuino le procedure che riguardano l’utilizzo dei portali anticaduta e tutti i dispositivi e strumenti ad esso abbinati: imbracature, cordini, verricelli e anche eventuali scale portatili (vedi articolo sulla formazione e addestramento scale portatili).
Manuale dell’utilizzatore e controlli pre-uso.
Sul manuale del costruttore, come da norma UNI EN 365, sono riportate tutte le istruzioni di assemblaggio, uso e manutenzione.
Come prima cosa si dovrà portare l’attenzione sui controlli pre-uso consigliati: i lavoratori devono sapere cosa verificare per essere sicuri che non ci siano danni o difetti che ne compromettono l’utilizzo in sicurezza, magari dovuti ad un utilizzo precedente o ad un cattivo stoccaggio/trasporto.

Assemblaggio e installazione.
Questa parte diventa importante soprattutto se il portale anticaduta viene impiegato nei cantieri esterni, per insegnare la corretta sequenza come prevista dal costruttore. Compresi eventuali accessori specifici per il trasporto.
Se utilizzato all’interno di uno stabilimento dove rimane sempre montato in configurazione ottimizzata, potrebbe non essere necessaria una formazione in tal senso. A noi capita che ci chiedano il primo assemblaggio alla consegna. In caso di smontaggio per manutenzione, idem, chiamano noi o recuperano le istruzioni sul manuale.
Corretto uso.
Formare e informare i lavoratori sui potenziali impieghi e sui limiti del dispositivo, con accento sui rischi derivanti.
Addestrare attraverso prove pratiche su tutti quelli che sono gli usi previsti nelle procedure di cui al primo paragrafo. Il lavoratore deve anche sapere che, se si trovasse a dover utilizzare il dispositivo in condizioni non previste dalle suddette procedure, anche se ammesse dal costruttore, deve comunque riferire la cosa al responsabile. Questo valuterà un eventuale addestramento aggiuntivo e/o una modifica alle procedure.

Salvataggio e soccorso.
In un sistema ad arresto caduta è necessario prevedere una procedura per evitare che l’infortunato rimanga appeso troppo a lungo, in special modo se incosciente. Ma anche una procedura per calare a terra un lavoratore che non può scendere da solo… o che non può risalire da solo, come nei casi di infortunio in spazi confinati.
Il portale anticaduta potrà quindi essere dotato di sistemi di soccorso integrati, come verricelli, discensori e ancoraggi dedicati. Ci si addestrerà con quelli.
Oppure si potranno addestrare i lavoratori con dispositivi alternativi, purché compatibili con la gru a portale, che saranno a disposizione nelle più immediate vicinanze.
Anche insegnare l’importanza di avere il kit di soccorso a portata di mano rientra nel programma di formazione e addestramento.
Nota a parte, sarebbe bene che tutti gli addetti al lavoro in quota e negli spazi confinati avessero una formazione specifica al primo soccorso e alla gestione di traumi per quelli che sono i loro rischi specifici (sanguinamento, ustioni, traumi, ecc.).