Sistemi di ancoraggio anticaduta mobili costituiti da pertiche con basamenti autoportanti e facilmente posizionabili mediante ruote o l’ausilio di un muletto.
I sistemi di ancoraggi Anticaduta a Portale o a Pertica, mobili, nascono in Canada ma stanno riscuotendo molto successo anche in Europa e da qualche tempo sono arrivati in Italia.
I più evoluti e completi sono prodotti da Tuff Built Products Inc. della quale ci pregiamo di essere partners, importatori e ispettori certificati.
Li abbiamo proposti, provati, venduti e li stiamo continuando a proporre con successo nelle migliori industrie italiane.
Perché dovresti utilizzare ancoraggi mobili anticaduta a portale o a pertica?
- Perché sono sistemi che puoi impiegare al chiuso come all’aperto.
- Puoi posizionarli laddove ne hai più bisogno, facilmente e in poco tempo.
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Ti consentono la salita e lo sbarco in quota.
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Proteggono te e i tuoi impiegati dalle cadute con fattore di caduta zero.
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Occupano poco posto.
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Sono in materiali leggeri e tecnologici.
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Permettono e velocizzano molte procedure di lavoro
Nascono in Canada ma li stiamo usando con successo anche in Italia
Quando vidi per la prima volta il catalogo Tuff Built Products Inc. ho subito pensato che la “Gamma Best Hoist per Spazi Confinati” avrebbe avuto un grande successo in Italia ma che la parte di pertiche mobili (o bracci davit) per l’anticaduta avrebbe riscosso poco interesse.
É bastato presentarlo ai primi RSPP con i quali lavoravo per ricredermi immediatamente.
Attualmente le pertiche della serie Tuff Built Sky X-Stand e Tuff Buil Exosphere sono tra i dispositivi che maggiormente attirano richieste di offerta e di fornitura.
Sono in effetti la soluzione ideale che ti consente di lavorare in sicurezza in quelle attività produttive e di servizio in cui il rischio di caduta dall’alto si presenta in forme e in posizioni sempre diverse.
Mi spiego meglio.
Ti ho già parlato di anticaduta per baie di carico e per macchinari da realizzare con sistemi di ancoraggio puntuali Tipo A o lineari come le rotaie certificate a norma EN 795/2012 Tipo D.
Questi sistemi, molto efficienti e pratici hanno un limite: sono postazioni fisse e vanno molto bene per le operazioni di carico/scarico dove l’automezzo sui cui bisogna salire può essere comodamente parcheggiato sotto di esse.
Come fare però se il mio punto di intervento non è sempre nello stesso posto?
O se non ho una struttura superiore alla quale vincolare gli ancoraggi?
E ancora, come risolvo il problema anticaduta se devo intervenire all’aperto in un’area vasta come un aeroporto o un deposito ferroviario?
In Canada e negli Stati Uniti del Nord, dove gli aeroporti sono più trafficati dei nostri caselli autostradali e dove i depositi ferroviari hanno estensioni paragonabili a delle città, i sistemi anticaduta a portale o pertica mobili sono comuni come lo sono da noi le piattaforme PLE.
Se pensi che questi sistemi siano inutili o ridondanti, in confronto alle PLE, dovrai ricrederti perché risolvono molte situazioni difficili.
Pertiche Anticaduta a Fattore Zero.
Proviamo a descrivere meglio il sistema.
I modelli Sky X-Stand sono pertiche, veri e propri pali in alluminio, simili ad alberi di barche a vela, di altezze variabili tra i 6 e gli 8 metri.
Sulla sommità hanno uno o più bracci alla cui estremità si ancora un anticaduta guidato o un anticaduta retrattile.
Ti permettono di salire e sbarcare sulle postazione di lavoro (a rischio caduta dall’alto) mediante una comune scala, rimanendo sempre vincolati.
Consentono di lavorare su piani posti fino a 4/6 m di altezza mantenendo il fattore di caduta zero.
Sono certificati secondo la UNI/EN 795/2012 Tipo B e secondo la UNI EN CEN/TS 16415:2013
Le versioni base sono composte da un unico albero con uno o due bracci all’estremità alta (nella versione per due utenti in contemporanea), bracci che possono ruotare per seguire l’operatore.
Altri modelli sono composti da due alberi paralleli ai quali è possibile anche installare un binario Tipo D per aumentare il raggio di lavoro degli operatori.
I modelli Exosphere sono invece costituiti da un albero in alluminio telescopico, che può essere alzato e abbassato, non solo in base all’altezza di lavoro ma anche in caso di recupero di un operatore caduto.
La regolazione telescopica può avvenire mediante un sistema meccanico manuale oppure mediante un sistema pneumatico azionabile elettricamente.
Entrambi i sistemi, sia Sky X-Stand sia Exosphere, sono sostenuti da basamenti che funzionano da zavorra di contrappeso.
Minimo Ingombro a Terra.
I basamenti dei modelli Sky X-Stand sono costituiti da zavorre in cemento di forma cubica di circa 1 m di lato che diventano 1,6 m x 1,6 m con l’aggiunta degli accessori… che vedremo più avanti.
Come vedi, queste sono dimensioni nettamente inferiori all’ingombro di una PLE tipo ragno.
In alternativa alla zavorra in cemento è possibile utilizzare un basamento a “C” (con rotelle) che lavora in controspinta alla pertica e che può essere “infilato” sotto al vagone o al mezzo su cui devo andare a lavorare.
Ovvio che la condizione per l’utilizzo di questo ultimo tipo di basamento è che ci sia spazio sufficiente tra il terreno e il macchinario (o mezzo di trasporto o vagone/container) su cui si deve salire.
I modelli Exosphere hanno lo stesso tipo di zavorra degli Sky X-Stand ma in più il basamento ospita il sistema di regolazione dell’altezza e i relativi comandi elettrici e idraulici.
Facili da Trasportare e Posizionare.
I basamenti a zavorra sono muniti di anelli per il sollevamento con gru o carroponte.
Il sistema più agile è però costituito da uno speciale stabilizzatore da posizionare sotto la zavorra stessa e che consente l’impiego delle forche del muletto.
In alternativa, si possono abbinare stabilizzatori speciali per terreni sconnessi o con piedi regolabili per riportare il basamento in piano quando il terreno non lo è.
Vi è anche un accessorio con ruote per trasformare la zavorra in un sistema a carrello spostabile a mano.
Adatti a tutti i Terreni e a tutte le Situazioni.
Nei modelli Tuff Built Exosphere vi è anche la possibilità di abbinare un carrello speciale per il rimorchio che però non è ancora omologato per l’utilizzo in Italia… ancora per poco.
L’ultima e più evoluta versione è la Exosphere All-Terrain 4×4, un sistema a pertica con basamento motorizzato a 4 ruote motrici, telecomandato.
Vedi il video >>>
Tecnologie e Mercato in continua evoluzione.
PITH VS-System di PITH SOLUTIONS
Come spiegato all’inizio di questo articolo, questi sistemi anticaduta nascono in Canada e piano piano si stanno diffondendo in europa e in Italia.
Tant’è che anche produttori europei e italiani si stanno cimentando con la produzione di tali dispositivi.
La più interessante al momento, secondo me, è la pertica della PITH SOLUTIONS, azienda olandese.
Abbiamo già parlato dei produttori olandesi quando abbiamo parlato di Honor e confermo quindi che i Paesi Bassi sono da tenere d’occhio in merito ad innovazione nel settore anticaduta.
PITH SOLUTIONS propone il PITH VS-System, una speciale pertica in fibra di carbonio che è una via di mezzo tra un sistema permanente ed un sistema mobile.
Il dispositivo si basa infatti di 3 elementi principali:
- l’albero centrale, inclinato, in fibra di carbonio, che arriva ad un’altezza totale di 6 m e permette di lavorare su piani fino a 4-4,20 m di altezza, con fattore di caduta zero.
- una flangia speciale con innesti a baionetta, da installare in maniera permanente al terreno, o meglio, al pavimento. L’albero in carbonio è munita di una controflangia che si incastra, mediante movimento di rotazione, a quella fissata sul pavimento.
- La stabilità del sistema è data da due cavalletti laterali che si innestano rapidamente all’albero centrale, completando così la base di appoggio.
Il sistema PITH VS-System di PITH SOLUTIONS è molto interessante poiché molto leggero e senza zavorre.
Può essere trasportato da una postazione all’altra a mano e può essere facilmente ripiegato e riposto sul portapacchi di un furgone.
PITH SOLUTIONS offre anche il sistema certificato per assicurare il sistema ad un portapacchi.
Necessita però della predisposizione delle flange al pavimento che in questo caso rimangono in posizioni fisse.
RICHIEDI LE SCHEDE TECNICHE DEL SISTEMA PITH-VS>>>
Se permanente deve essere, che almeno sia di poco ingombro: AESSE VITA.
AESSE VITA, società di Scarperia (FI) importa, in esclusiva dalla Spagna, un sistema a pertiche flessibili di Alsina ALISPERCA.
Non sono sistemi autoportanti o a zavorra ma, grazie alla tecnologia e all’impiego di alluminio ad alta elasticità, si riescono ad installare in uno spazio molto limitato mediante fissaggi meccanici a pavimento.
Nell’attesa della pubblicazione delle schede tecniche in italiano, guardate questo video.
Rivedere le procedure di lavoro ed adattarle alle nuove tecnologie.
Le pertiche anticaduta di Tuff Built, oltre ai i sistemi PITH SOLUTIONS e AESSE VITA, aprono il mondo del lavoro sicuro a nuove possibilità:
- Posizionare il sistema, velocemente, laddove serve.
- Lavorare in libertà e sicurezza sbarcando sul piano di lavoro senza l’obbligo di installazione di parapetti.
- Non intralciare le altre operazioni in azienda grazie al poco spazio di ingombro.
- Intervenire velocemente anche in caso di emergenza.
Soluzioni molto interessanti.
Come correttamente enunciato, talvolta possono non essere omologate o ” a norma”, ma la sicurezza deve trascendere da queste parole.
Qui è la norma che deve mettersi al servizio del prodotto, dando i criteri perchè possa essere certificato perchè sicuro.
in fin dei conti, l’utilizzatore non è interessato alla norma in sè, vuol essere sicuro che il dispositivo non crollerà o non si ribalterà, creando un rimedio peggiore del male.
Andrea, sposo a pieno la tua filosofia