Dpi vie respiratorie detti anche apparati per la protezione delle vie respiratorie (APVR).

Dispositivi di protezione per tutti quei lavoratori che operano in atmosfere polverose, inquinate o potenzialmente tossiche o a rischio asfissia.

Gli APVR necessitano di essere scelti in base al tipo di inquinante e al tipo di rischio.

Ma anche in base al tipo di attività lavorativa e alla conformazione del volto del lavoratore.

Infatti, prima di scegliere un Dpi vie respiratorie, è necessario fare un fit test che può essere:

  • quantitativo;
  • qualitativo;

In caso di polveri o gas tossici è possibile utilizzare APVR filtranti anche detti maschere anti gas.

In base ai gas o alle sostanze potenzialmente presenti si dovrà scegliere il giusto tipo di maschera, facciale piena (con protezione anche degli occhi) o semi maschera con protezione solo di naso e bocca.

Anche la mancanza di ossigeno (potenzialmente causato dalla presenza di altri gas o polveri) è un pericolo a cui si può porre protezione con l’impiego di APVR isolanti che possono essere:

Autorespiratori a circuito aperto: composti da bombole, maschera pieno facciale, erogatore e regolatore di pressione. Spesso usati anche per il soccorso in spazi confinati o in caso di incendio e fumo;

Autorespiratori a circuito chiuso: apvr che riciclano l’aria all’interno di un polmone e danno un’autonomia prolungata al lavoratore o al soccorritore;

Autorespiratori Airline: sistemi di protezione delle vie respiratorie con sorgente di aria certificata proveniente da un carrello bombole separato (non a spalla) o un compressore in grado di fornire aria continua;

EEBD (Emergency Escape Breathing Device): dispositivi di emergenza e autoevacuazione.