DPI Atex: 4 cose che devi sapere per riconoscere se un DPI o un’attrezzatura è certificata e idonea in ambiente di lavoro con atmosfera con rischio potenziale di esplosione (atmosfera potenzialmente esplosiva).
Riprendo un articolo già pubblicato su Securology.blog in data 30 ottobre 2017 e consultabile anche al seguente link:
Direttiva ATEX: 4 cose che devi sapere sui DPI antideflagranti
Ritengo che l’argomento trattato sia di ampio interesse anche per gli utenti del blog Tech-Zine, pertanto lo riporto qua sotto…
Quando utilizzare attrezzature e DPI Atex ?
Quando vi è rischio di esplosione?
Come si classifica un ambiente di lavoro con atmosfera potenzialmente esplosiva?
Cosa vuol dire ATEX e come si legge l’etichettatura?
Capita spesso che l’HSE o RSPP dell’azienda abbia identificato gli ambienti con atmosfera a potenzialmente esplosiva e prescriva quindi l’utilizzò di apparecchiature o DPI detti antideflagranti e certificati ATEX.
Questi si trovano spesso all’interno d’industrie chimiche, farmacologiche ma anche in depositi di carburanti, vernici o, pensate un po’, di granaglie e farine…
Chiariamo cosa, per legge, è definita atmosfera potenzialmente esplosiva.
Ce lo dice la Direttiva ATEX 2014 34 UE che si occupa della certificazione di apparecchiature, componenti e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
La Nuova Direttiva ATEX allineata con il Nuovo Quadro Normativo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 29 Marzo 2014 ed entrata in vigore il giorno seguente, ha abrogato la precedente Direttiva 94/9/CE a decorrere dal 20 Aprile 2016.
Intanto capiamo cos’è un’esplosione o deflagrazione.
Può avvenire in presenza di 3 elementi base:
- Innesco o fonte di combustione (fiamma, scintilla, punto d’infiammabilità)
- Comburente (ossigeno dell’aria – O2)
- Combustibile
- gas o vapori: idrocarburi, solventi, vernici, diluenti, benzina, alcol, coloranti, profumi, prodotti chimici, agenti di fabbricazione delle materie plastiche…,
- polveri: magnesio, alluminio, zolfo, cellulosa, cereali, carbone, legno, latte, resine, zucchero, amido, polistirene, concime…,
La normativa ATEX distingue gli ambienti con atmosfera a POTENZIALE RISCHIO ESPLOSIONE in Zone:
- Zona 0 (gas) e 20 (polveri) per le zone a RISCHIO PERMANENTE
- Zona 1 (gas) e 21 (polveri) per le zone a RISCHIO FREQUENTE
- Zona 2 (gas) e 22 (polveri) per le zone a RISCHIO OCCASIONALE
In seguito, fa una distinzione delle prestazioni dei materiali in base alle caratteristiche di tali zone.
Per prima cosa, vi è una distinzione in 2 grandi gruppi:
- Gruppo I, materiali adatti per i lavori nelle Miniere (M)
- Gruppo II, materiali adatti per le Industrie di superficie
- G (Gas), adatti da ambienti con gas
- D (Dust), adatti ad ambienti con polveri
All’interno di questi gruppi, vi è un’altra distinzione di CATEGORIA in base al grado di Protezione:
- M1 e M2 per il Gruppo I
- Per il Gruppo II
- 1G, 2G e 3G per gli ambienti del Gruppo II con presenza di gas (G=Gas);
- 1D, 2D e 3D per gli ambienti del Gruppo II con presenza di polveri (D=Dust);
dove “1” identifica un grado di protezione MOLTO ELEVATO, “2” un grado di protezione ELEVATO mentre “3” un grado di protezione NORMALE.
Ricapitolando, ecco una tabella su come scegliere la certificazione ATEX che serve al tuo caso e il tipo di certificazione che i produttori devono esibire:
Categoria ATEX | Zona d’installazione | Procedure di certificazione | |
Apparecchi elettrici e motori a combustione interna | Apparecchi non elettrici | ||
1G, 1D | 0, 201, 21 2, 22 | Esame EU del Tipo (Allegato III) + Garanzia di qualità produzione (Allegato IV) o Verifica su prodotto (Allegato V)o Verifica di un unico prodotto (Annex IX) | |
M1 | |||
2G, 2D | 1, 212, 22 | Esame EU del Tipo (Allegato II) + Garanzia di qualità produzione (Allegato VII) o Conformità al tipo (Allegato VI)o Verifica di un unico prodotto (Annex IX) | Deposito di fascicolo tecnico presso l’ente notificato + Controllo di qualità Interno (Allegato VIII) |
M2 | |||
3G, 3D | 2, 22 | Regime di Autocertificazione+ Controllo di qualità Interno (Allegato VIII) |
Per la categoria 2G e 2D prodotti non-elettrici e per la categoria 3G e 3D il costruttore può anche richiedere, per il proprio prodotto, una certificazione volontaria all’ente notificato.
Dove leggo il tipo di certificazione del dispositivo che devo utilizzare?
Ovviamente sul Manuale ma soprattutto sulla MARCATURA
Ecco, nell’immagine, un esempio di marcatura, nella quale vi sono anche elementi identificativi del tipo di Gas o di Polvere
Come funziona la classificazione dei gas? (estratto dal sito di PETZL, lampade frontali)
La normativa ATEX propone anche una classificazione dei gas a rischio di esplosione contro i quali l’utilizzatore può proteggersi utilizzando un prodotto con adeguato sistema di protezione.
Per i materiali del gruppo II, la pericolosità dei gas coperti dal prodotto aumenta dalla suddivisione IIA, la meno pericolosa, alla suddivisione IIC, la più pericolosa.
Alcuni gas di riferimento.
- gruppo I: metano,
- gruppo IIA: propano,
- gruppo IIB: etilene,
- gruppo IIC: idrogeno/acetilene.
Per determinare, per tipo di sito, i gas potenzialmente presenti e le relative suddivisioni, consultare la tabella della suddivisione dei gas e dei vapori per il gruppo II (installazione di superficie).
Classi di temperature per i gas e le polveri.
L’involucro della lampada anti deflagrante non deve presentare sulla superficie esterna punti d’infiammabilità che possono provocare un’autocombustione. Le diverse sostanze possono infiammarsi a temperature differenti. Più bassa è la temperatura d’infiammabilità e più la sostanza è pericolosa. Di conseguenza ogni apparecchiatura, utilizzata in un’atmosfera esplosiva, è classificata secondo la temperatura massima di superficie che genera.
Esistono sei classi di temperatura, da T1 a T6.
La temperatura massima di superficie del materiale deve sempre essere ben al di sotto della temperatura di autocombustione delle polveri e dei gas presenti.
Classi e temperature di autocombustione per i gas.
- Idrogeno 560° (T1)
- Metano 537° (T1)
- Etilene 425° (T2)
- Acetilene 305° (T2)
- Cherosene 210° (T3)
- Etere etilico 160° (T4)
- Disolfuro di carbonio 95° (T6)
Classi e temperature di autocombustione di una nube di polveri.
- Fuliggine 810° (T1)
- PVC 700° (T1)
- Alluminio 590° (T1)
- Polvere di grano 510° (T1)
- Zucchero 490° (T1)
- Farina 490° (T1)
- Metilcellulosa 420° (T2)
- Polietilene 420° (T2)
- Polvere di carbone 380° (T2)
Consultare la classificazione dei gas in funzione della loro temperatura di autocombustione.
Per determinare, per tipo di sito, le polveri potenzialmente presenti e le relative temperature di autocombustione, consultare la tabella della classificazione delle polveri secondo la loro temperatura di autocombustione.
Quali sono i DPI Atex più usati ?
Per prima cosa, le imbracature:
Le imbracature certificate ATEX che utilizziamo e consigliamo sono imbracature della Linea ATEX FREEBLAST prodotte da KRATOS e indentificate sul loro catalogo con il codice FA 10 109 00
Sono imbracature in poliestere antistatico, con certificazione ATEX sia per i lavori in Miniera sia per i lavori nelle industrie petrolchimiche.
Qui la scheda tecnica dell’imbracatura FA 10 109 00
Sempre della linea ATEX FREEBLAST, all’imbracatura si affiancano i cordini con assorbitore, nella versione singola, da 2 metri, oppure doppia, a 1,5 m.
Entrambi completi di connettore in alluminio per l’attacco all’imbracatura mentre per la connessione agli ancoraggi, sono dotati di ganci da ponteggio da 60 mm, sempre in alluminio.
Qui la scheda tecnica del cordino singolo FA 30 306 20
Qui la scheda tecnica del cordino doppio FA 30 403 15
Kratos produce anche anticaduta retrattili FREEBLAST con certificazione ATEX, molto utili, per esempio, nelle baie di carico per autocisterne per carburanti o prodotti chimici esplosivi/infiammabili.
Qui la scheda tecnica dell’anticaduta retrattile FA 20 400 10a
Le lampade frontali:
La lampada frontale che consigliamo è la lampada PETZL PIXA® 3 con certificazione ATEX che consente di operare in ambiente con rischio di esplosione ATEX zona 2/22.