Come organizzare al meglio la formazione anticaduta e l’addestramento per i lavoratori della tua azienda e come deve essere un corso veramente efficace.
Se mandi i tuoi operai a lavorare in altezza, la gravità è il loro nemico, la formazione il loro alleato.
Prima di pensare alla formazione anticaduta, devi individuare e minimizzare i rischi di caduta all’interno della tua azienda.
Ciò lo puoi ottenere in gran parte grazie ad un’attenta preparazione delle procedure e all’utilizzo di dispositivi di protezione personale o sistemi anticaduta; ma nessuna attrezzatura è in grado di tenere al sicuro un lavoratore a meno che non sappia perfettamente come si usa o non sia adeguatamente informato e preparato.
La formazione, quindi, è una componente essenziale di qualsiasi programma di sicurezza anticaduta.
Il nostro ordinamento e la disciplina in materia di sicurezza sul lavoro prevedete che ogni lavoratore debba essere adeguatamente formato.
Per questo ci sono almeno 30.000 formatori sulla sicurezza, solo in Italia, alcuni dei quali molto preparati. Sta e te, titolare o RSPP della tua azienda, capire chi fa al caso tuo e dei tuoi operai.
ATTENZIONE: non è il solito articolo che parla di requisiti, documentazione, discipline, slide, test a crocette e tutta la sicurezza di carta di cui ogni azienda è già ben informata (almeno spero).

Foto tratta da un’esercitazione IN-SAFETY: testare l’attrezzatura di emergenza è fondamentale per prenderci confidenza, in caso di necessità
Cosa serve davvero ai lavoratori chiamati a lavorare in quota?
Formazione. Per fornire ai lavoratori una buona formazione occorre iniziare con la ricerca di qualcuno qualificato per trasmetterla.
Questo è un fatto, alla base, imprescindibile: se un tuo lavoratore deve imparare, lo deve fare da chi ne sa più di lui.
Un formatore interno all’azienda
Se la tua azienda, con rischi specifici di lavoro in quota o lavoro in spazi confinati, potesse avere al suo interno una persona preparata ed in grado di formare ogni lavoratore, potresti realizzare, forse, la condizione perfetta per garantire la sicurezza dei dipendenti.
Immagina, ogni qualvolta si assuma un nuovo lavoratore oppure ogni qualvolta si destini un operaio ad nuova mansione, di poterlo affiancare al formatore aziendale, il quale lo addestrerebbe nel migliore dei modi, non solo alle nozioni di sicurezza di base e alle attrezzature.
Lo formerebbe anche all’utilizzo dell’effettiva attrezzatura scelta dall’azienda (avendola a disposizione) e alle procedure specifiche messe a punto per l’ambiente di lavoro in cui andrà ad operare ogni giorno.
Formatore esterno
La maggior parte delle aziende, tuttavia, non può permettersi di mantenere un formatore interno, magari specializzato in uso dei DPI di III^ categoria, lavori in quota o negli spazi confinati.
Molte aziende trovano più conveniente e comodo affidarsi a formatori e consulenti esterni. Non c’è niente di sbagliato in questo.
Ma puoi comunque organizzare la formazione esterna in modo da affrontare i rischi specifici interni, cercando di creare, con il formatore, un programma che tenga conto sia dell’attrezzatura utilizzata in azienda sia delle procedure.
Puoi, per esempio, chiedere al formatore di simulare tali condizioni all’interno del suo centro di formazione (o palestra di formazione)
C’è una notevole differenza in questo tipo di approccio piuttosto che affidare i propri lavoratori a corsi di formazione generici, organizzati magari in gruppo con altre aziende che hanno criticità specifiche diverse.
In questo caso il formatore non può fare altro che standardizzare il programma senza addentrarsi nelle criticità tipiche di ogni azienda.
Ne risulta quasi sempre un corso che da buone basi ma non prepara al meglio il lavoratore.

Le qualità di un buon istruttore
Che sia interna o esterna, la persona che deve fornire l’adeguata formazione all’uso dei dispositivi anticaduta dovrebbe essere quantomeno esperta di lavoro in quota, meglio se è uno specialista.
È probabile che la sua esperienza non corrisponda esattamente al tipo di lavoro svolto nella tua azienda o cantiere.
Potrebbe, ad esempio, avere un background di edilizia residenziale mentre la tua azienda è uno stabilimento produttivo industriale o costruisce edifici industriali o, ancora, realizza impianti, strade, oleodotti.
Ma come docente esperto dovrebbe avere una conoscenza di prima mano dei sistemi di protezione anticaduta e una conoscenza di come si deve fare un lavoro difficile e pericoloso.
L’esperienza di prima mano non è sufficiente, ovviamente.
Il tuo formatore o istruttore dovrebbe avere la capacità di trasmettere le proprie conoscenze in modo chiaro e con una buona dose di carisma, abbastanza da affascinare i tuoi lavoratori e mantenerli attenti.
Dovrebbe anche essere a proprio agio nell’uso di metodi di insegnamento diversi, tra cui materiale visivo e uditivo, oltre ad essere in grado di condurre esercizi pratici.
Molteplici modalità di comunicazione assicurano che i partecipanti rimangano attenti e assorbano al meglio le nozioni.
Il tuo istruttore o formatore deve anche essere bravo ad usare e a mostrare l’uso corretto delle attrezzature anticaduta.
Per fare questo, deve avere l’esperienza tecnica necessaria per selezionare i materiali di protezione anticaduta appropriati e per impostare scenari rilevanti e attinenti.
Formazione anticaduta fatta bene
Non esiste un protocollo condiviso o un metodo universalmente accettato su come addestrare gli operai ai lavori in quota anticaduta, ma la maggior parte delle aziende sembra preferire una formazione in classe o presso centro formazione.
Il successo della formazione in classe si concentra su tre domini di apprendimento; cognitivo, psicomotorio e affettivo.
Apprendimento cognitivo (teoria)
Il dominio cognitivo si riferisce a ciò che il dipendente conoscerà dopo aver completato la formazione.
Per la sicurezza anticaduta, questo dovrebbe includere:
- Identificazione del pericolo
- Organismi di regolamentazione
- Sistemi di protezione anticaduta e pianificazione
- Sistemi di trattenuta e posizionamento;
- Punti di ancoraggio;
- Imbracature (prese per il corpo);
- Connettori (moschettoni e cordini);
- Assorbitori;
- Salvataggio di caduto (incluso l’autosoccorso);
- Selezione, cura e uso corretto dell’attrezzatura anticaduta.

La componente cognitiva della formazione viene solitamente fornita attraverso una presentazione di diapositive, utilizzando un mix di foto e video arricchito dal commento del formatore.
Il formatore dovrebbe presentare la legislazione pertinente, i diversi tipi di attrezzature e la loro applicabilità oltre alle cose da fare e da non fare in merito ai lavori in quota e ai sistemi anticaduta.
Per essere efficaci, queste sessioni dovrebbero essere interattive e instaurare un dialogo proattivo tra il formatore e i tirocinanti.
Troppo spesso, i formatori dedicano molto del loro tempo e delle loro energie alla spiegazione della legislazione e dedicano troppo poco spazio alle esercitazioni pratiche adeguate.
Apprendimento psicomotorio (dimostrazioni pratiche)
Il dominio psicomotorio si riferisce alla padronanza delle abilità fisiche che un tirocinante dovrebbe avere dopo un addestramento completo.
Come minimo, questo dovrebbe includere:
- Ispezioni pre e post uso dell’attrezzatura;
- Indossare e regolare l’imbracatura;
- Selezione di elementi di protezione anticaduta compatibili;
- Scelta di un punto di ancoraggio appropriato;
- Installazione del sistema di protezione anticaduta temporaneo (compresi gli ancoraggi, lineari e puntuali);
- Disinstallazione sicura del sistema anticaduta temporaneo;
- Utilizzo di attrezzature di soccorso (come cinghie paranchi, discensori, auto-evacuatori).
Per trasmettere queste competenze, i formatori dovrebbero prima spiegare l’attrezzatura e tutti i suoi componenti. Quindi, dovrebbero dimostrarne l’uso corretto.
Potrebbero, ad esempio, far vedere come installare una linea vita temporanea o mostrare come utilizzare i dispositivi di soccorso.
I discenti dovrebbero quindi avere l’opportunità di maneggiare, utilizzare e familiarizzare con i dispositivi di protezione anticaduta che presto useranno per proteggersi.
Successivamente, agli allievi dovrebbe essere chiesto di analizzare gli scenari, rappresentati in un video o simulati nella struttura di addestramento.
Ci si aspetta che attingano a ciò che hanno appreso dalle dimostrazioni.
Gli allievi dovrebbero essere in grado di scegliere il miglior sistema per un dato scenario e spiegare la loro scelta.
Infine, quando il formatore è soddisfatto del livello raggiunto dagli allievi, dovrebbe mettere alla prova le loro abilità in un ambiente controllato.
I tirocinanti dovrebbero scegliere e regolare le attrezzature da soli.
Una volta che lo hanno fatto correttamente, dovrebbero testare i loro sistemi di protezione anticaduta.
Questo mostrerà loro cosa vuol dire essere posizionato su un bordo di caduta, su un ancoraggio o come ci si sente a rimanere appesi ad un’imbracatura.

Apprendimento affettivo (comprensione)
L’influenza sull’apprendimento riguarda i valori, le attitudini e le convinzioni che i lavoratori dovrebbero dimostrare dopo il completamento della formazione.
Un buon docente sarà in grado di aiutare il tirocinante a capire meglio i rischi di caduta e i benefici che derivano dall’applicazione corretta di ciò che hanno imparato.
Il trainer deve trasmettere le conseguenze drammatiche e pericolose derivanti dal non indossare o installare impropriamente dispositivi di protezione anticaduta.
Il risultato finale della componente affettiva della formazione dovrebbe essere un gruppo di dipendenti che non solo sono consapevoli dei rischi associati al lavoro in altezza, ma anche di rafforzare attivamente, promuovere e difendere comportamenti e processi di lavoro sicuri.
Questo è, certamente, difficile da misurare.
Ma un alto livello di partecipazione e coinvolgimento è una buona indicazione che sta funzionando.
Addestramento supplementare: cominciamo a sporcarci
Quindi, ora hai formato il tuo team ed questo è pronto a lavorare in sicurezza in quota. Hai davvero finito?
Se per addestrare i tuoi dipendenti hai utilizzato un centro do formazione esterno, adesso hai bisogno di qualcuno che abbia familiarità con il tuo cantiere o posto di lavoro che possa fornire una formazione supplementare specifica per il sito.
Un addestramento in loco, fatto sulle tue postazioni di lavoro e per le tue criticità, è certamente quanto di meglio tu possa offrire ai tuoi lavoratori.

Non c’è niente di meglio che testare i propri sistemi in dotazione e in totale sicurezza; come diciamo noi, sporcarsi senza farsi male.
Il supporto degli specialisti
In questo tipo di attività di formazione e addestramento, gli specialisti IN-SAFETY forniscono spesso l’addestramento specifico in sede, sia per gli impianti che per le attrezzature da loro consigliate, fornite e installate.
Siamo infatti specialisti in sistemi anticaduta e in attrezzature per il lavoro negli spazi confinati, ambienti che a loro volta possiedono rischi di caduta dei lavoratori.
Cosa c’è di meglio di un addestramento fatto direttamente da chi ha studiato, ideato e realizzato le misure di sicurezza anticaduta e che conosce alla perfezione tutti i DPI forniti, essendo anche ispettori?
Se sei interessato ad un programma di valutazione e messa in sicurezza della tua azienda abbinato ad un programma di formazione e addestramento, contatta IN-SAFETY.


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Volevo farvi i complimenti per i vostri articoli, che trovo pertinenti e scritti sicuramente da personale preparato. Estremamente interessante l’idea di unire la parte pratica del soccorso (spazi confinati oppure in quota) con applicazioni del primo soccorso. (trauma, ecc.).
Personalmente ho partecipato a molte gare di soccorso in quota o comunque in ambienti non permissivi, confrontandomi con team provenienti da tutto il mondo. (Grimp Day, Rope rescue rally ecc.)
In tutte le performance richieste, l’attenzione sanitaria era elevata, sia nella valutazione che nel trasporto dell’infortunato.
Stay safe….