Eliminare i documenti cartacei nella gestione DPI e nelle ispezioni grazie alla tecnologia dei tag NFC.
La gestione DPI può essere complicata, imprecisa e può produrre un mucchio di carta di difficile gestione.
Questi i motivi principali per cui molte aziende non tengono un registro aggiornato, li ispezionano con poca regolarità o addirittura non tengono conto della loro scadenza.
Questa situazione può essere migliorata esponenzialmente taggando e registrando digitalmente i DPI con tag radio NFC.
Un sistema gestionale software, come Exteryo Safety 4.0, ci aiuta poi nella gestione delle consegne, nella compilazione delle schede di ispezione e nel tenere sott’occhio le scadenze.
Anche le aziende che hanno pochi lavoratori, spesso si trovano ad impazzire con la gestione DPI, siano essi di III^ categoria o anche solo di seconda.
Ogni lavoratore usa infatti in media dai 3 ai 5 DPI come moschettoni, imbracature, cordini ed elmetto.
Se fate il conto, 3 lavoratori con 5 DPI ciascuno sono 15 DPI in totale.
Questo equivale a 15 manuali con 15 registri di ispezione da aggiornare ogni anno.
Oppure si può fare un documento unico ma il lavoro, da parte del responsabile, è sempre di tipo manuale e si impiegano ore.
Soprattutto se i DPI sono di produttori diversi.
Se a questi poi aggiungiamo le “macchine” di squadra come ad esempio bracci davit, tripodi, verricelli e quant’altro, sono impicci burocratici importanti.
Quando la gestione DPI riguarda gli ispettori.
Chi, come me, ispeziona DPI per le aziende, sa quanto è lungo e ripetitivo il lavoro di:
ispezionare il DPI stesso (e non parliamo delle funi che vanno controllate cm per cm);
registrare numero di serie e lotto, marca e modello;
aggiornare il registro delle ispezioni (magari suddiviso per singoli lavoratori);
produrre e firmare tutti i report di ispezione.
Sicuramente, chi legge queste righe e fa anche l’ispettore, si sarà già munito di una sua tecnica o metodo.
Magari ha anche un foglio excel o un prestampato autoprodotto.
Pochi, quelli più specializzati, hanno un software di una casa produttrice di DPI che però, difficilmente, gli permetterà di inserire DPI di altri produttori.
La digitalizzazione dei DPI
EXTERYO srl, già produttrice di chip tessili per il mercato della moda e dell’anti-taccheggio, ha ideato da tempo speciali tag NFC.
“ Dispositivi trasmittenti che non presentano né antenne a loop conduttivi né saldature.
Queste peculiarità rendono i tag NFC di Exteryo resistenti alle sollecitazioni meccaniche, ai lavaggi e alle stirature”. – fonte sito Exteryo
Volendoli applicare anche ai DPI da lavoro, sollecitati spesso in maniera pesante e con l’ulteriore problematica (non da poco) che non possono essere modificati da terzi, hanno studiato e testato ulteriori innovazioni.
Soprattutto per quanto riguarda l’impiego di resine o di speciali fascette a stringere.
Ma cosa trasmettono?
Trasmettono un codice univoco che, collegato ad un portale in cloud, riconosce il DPI.
Non solo marca e modello ma proprio il numero di serie.
Quindi anche il proprietario e/o l’utilizzatore.
Il Wikipedia della gestione DPI
La vera e più importante innovazione è il Software EXTERYO Safety 4.0, un progetto OPEN che permette a tutti i produttori di aderire; ma anche agli ispettori di inserire autonomamente DPI di marche e modelli differenti, senza chiedere modifiche alla software house.
Ecco che, ad esempio, se devo ispezionare un DPI “di origine poco nota” (vecchie marche o modelli non ancora da mettere fuori servizio), come ispettore lo posso inserire in database.
Se un altro ispettore, in un altro luogo del mondo, incontra un DPI uguale, se lo ritrova già “digitalizzato” sul database.
Quindi non è un software esclusivo di un produttore o compatibile solo con i suoi prodotti.
I vantaggi della digitalizzazione nella gestione DPI.
Inserito il DPI in database, potrò avere a portata di click o di dito (si! funziona benissimo con gli smartphone) ogni documento relativo:
marca, modello e produttore;
manuale;
certificato;
foto;
elenco controlli pre e post uso;
elenco ispezioni da effettuare;
istruzioni di stoccaggio.
Registrando il codice univoco, quando lo reinserisco nel portale, mi appare anche:
il nome del proprietario;
la data di messa in servizio;
la data dell’ultima ispezione;
la data della prossima ispezione e di scadenza;
il lavoratore assegnatario;
le note varie che possono riguardare revisioni o riparazioni.
E ancora non ho utilizzato il lettore NFC
Ogni smartphone ormai possiede un lettore di tag NFC, sia esso su piattaforma Android o iOS di Apple (dal 15 dicembre 2019).
Per essere più rapidi, invece di inserire manualmente il codice riportato sul tag, posso accostare il lettore attivato dall’app e fare apparire la scheda e tutti i dati, immediatamente.
Questo uso lo si vede bene nel video che ho registrato insieme a Michele Zanesi, manager di Exteryo Safety 4.0
I vantaggi per le aziende nella gestione DPI mediante EXTERYO Safety 4.0
Molto probabilmente, i vantaggi maggiori li potranno avere le aziende proprietarie dei DPI.
EXTERYO Safety 4.0 mette a disposizione anche una licenza lato user (diversa dalla licenza ispettore) che consente alle aziende di avere sempre sotto controllo il proprio parco DPI, compresi reminder di scadenze e registri di ispezione.
Se anche l’ispettore (e a questo punto sarà obbligato) usa EXTERYO Safety 4.0, ogni volta che effettuerà un’ispezione, il risultato aggiornato apparirà automaticamente sull’interfaccia azienda (o user come si suol dire).
Il responsabile della sicurezza avrà inoltre un ulteriore strumento di controllo: potrà infatti controllare sul posto, qualora gli venisse un dubbio, se il lavoratore ha il suo DPI assegnatogli, se è quello corretto da indossare e se è in regola con ispezione e/o manutenzione.
Gli basterà accostare il cellulare al DPI, anche indosso al lavoratore, e gli comparirà automaticamente la scheda.
Sia quella generale (che riguarda le caratteristiche tecniche del DPI), sia quella con i dati specifici relativi al lavoratore o alla squadra assegnataria.
Niente sprechi, niente dimenticanze.
Aggiornare il proprio parco e la gestione DPI con il software EXTERYO Safety 4.0 può solo apportare benefici.
Non si consumerà più carta e non si sprecherà più tempo con le scartoffie.
Inoltre ci aiuterà a non dimenticarci di ispezionare i nostri dispositivi, in grado di salvarci la vita solo se sempre in perfette condizioni.
Ricapitolando, cosa si può fare con EXTERYO safety 4.0 nella gestione DPI
E possibile comprare DPI di produttori che già impiegano il chip (o tag) EXTERYO Safety 4.0;
Nel caso di dispositivi non chippati, è possibile chipparli post vendita, tutte le marche, su tutti i materiali e senza modificare il DPI.
Se un DPI non è sul database, lo si può ed inserire con pochi click e metterlo a disposizione di tutta la rete ispettori.
In fase di ispezione, basta inserire il codice del chip (manualmente o tramite lettore NFC) e questo viene richiamato dal database.
Spunto l’ispezione, positiva o negativa, con un click del mouse oppure aggiungo delle note.
All’invio, si producono automaticamente i report di ispezione, stampabili o inoltrabili via email
Come azienda proprietaria dei DPI, mi trovo automaticamente il report di ispezione sul mio account.
Sempre come azienda, posso fare un controllo incrociato lavoratore/dpi, anche in cantiere, tramite app sullo smartphone.
Si risparmia e non si perde ne tempo ne documenti.
Se vi interessa aggiornare i vostri DPI con i tag NFC o comprarne nuovi che già integrano questa tecnologia, chiama uno specialista IN-SAFETY®