Un sistema di ancoraggio lineare e scorrevole che consente ai tecnici di accedere mediante funi a giunti e strutture altrimenti non raggiungibili.
Una linea vita a binario è un sistema di ancoraggio lineare rigido Tipo D che risponde alle normativa tecnica UNI EN 795 o alla UNI 11578.
In questo caso studio del nostro specialista Ugo Gregori (FAP srl di Foligno) la linea vita a binario è stata pensata come sistema di ancoraggio rigido per l’accesso in fune per eseguire l’ispezione scaffalature di un enorme magazzino automatico.
Grazie a questo progetto di linee vita a binario, la proprietà potrà fare eseguire la verifica scaffalature annuale con una certa facilità e in tutta sicurezza, anche nei punti più alti e impossibili da raggiungere mediante PLE o scale e passerelle fisse.
L’ispezione tecnica di scaffalature metalliche nei magazzini automatici.
Il D.Lgs 81/2008 considera le scaffalature come attrezzature di lavoro e chiede che vengano progettate ed installate secondo criteri ben precisi. Soprattutto, che vengano regolarmente ispezionate e sottoposte a manutenzioni regolari.
Ispezioni e controlli si effettuano almeno una volta ogni 12 mesi seguendo le indicazioni della norma tecnica UNI EN 15635. Tra i controlli indicati quando si esegue una verifica magazzino automatico, ci sono anche le verifiche dei serraggio, delle bullonerie e dei cunei di bloccaggio.
Ispezioni e serraggio a 20 metri di altezza tra le strette scaffalature di un magazzino automatico
I responsabili della sicurezza di un’importante azienda si sono posti il problema di come consentire ai tecnici di eseguire ispezioni e serraggio delle bullonerie nei punti più alti del magazzino in tutta sicurezza. Ovvero di come raggiungere travi e profili imbullonati posti a poco meno di 30 metri di altezza, tra scaffalature molto lunghe e che non permettono l’accesso all’interno di PLE.
Parliamo di molte corsie lunghe circa 60 metri.
La FAP di Ugo Gregori, oltre ad essere un’azienda specializzata in sistemi anticaduta collettivi, linee vita e sistemi di sollevamento, ha al suo interno installatori e ispettori in grado di muoversi in ambiente industriale mediante tecniche di accesso e posizionamento mediante funi: non muratori “acrobatici” ma specialisti in tecniche industriali di rope access.
Grazie alla loro esperienza con il lavoro in fune, hanno proposto di installare un sistema di linee vita a binario che permettesse ai tecnici abilitati di salire e muoversi velocemente, in sospensione, appesi alle proprie imbracature.
In tutto 500 metri di rotaia per accesso in sospensione, completa di terminali di blocco e altri ancoraggi puntuali di servizio.

Operatore in sospensione su rotaia R27LS e dettaglio carrello doppio da rope access- foto by HARKEN INDUSTRIAL
Linea vita rigida a binario per accesso in sospensione.
Ma come funziona una linea vita a binario rigido che consenta di accedere in fune e in sospensione per l’ispezione scaffalature?
Parliamo di un sistema di ancoraggio costruito da un fabbricante, un binario anticaduta. Il fabbricante si attiene ad un normativa tecnica di costruzione testando e certificando il prodotto secondo quanto indicato dalla norma che in questo caso è la UNI EN 795, la sezione che riguarda le linee orizzontali Tipo D.
Come prima cosa, devono resistere alla forza che si scarica in seguito alla caduta di uno o più operatori a fattore massimo (fattore caduta 2). Quindi il costruttore darà indicazioni su come devono essere ancorati alle strutture, con quali staffe, a che interasse, ecc. Oltre a tutta una serie di indicazioni sul corretto uso, sulla compatibilità con i DPI e sulla manutenzione.
In seconda analisi, il costruttore del binario tipo D darà indicazioni se può essere utilizzato, visto il grado di resistenza alla deformazione con carichi puntuali applicati e scorrevole su carrello, come elemento di ancoraggio per lavori in sospensione.
La linea vita a binario per accesso in fune R27LS di HARKEN INDUSTRIAL
Per le sue doti di leggerezza e scorrevolezza, Ugo ha utilizzato il sistema Access Rail Long-Span (R27LS) di HARKEN INDUSTRIAL. Una linea vita a binario tipo D dotata di carrelli doppi a ricircolo di sfere in torlon.
Il sistema R27LS funziona come ancoraggio anticaduta certificato EN 795.2012 tipo D e CEN/TS 16415:2013 (multi operatore). Inoltre è certificato secondo la normativa italiana UNI 11578:2015 (specifica per gli ancoraggi non rimovibili, non previsti dalla EN 795).
I carrelli sono certificati CE e conformi alla normativa EN795.2012 Tipo B. La versione di questi per l’accesso in fune è già doppia: due carrelli accoppiati per l’ancoraggio sia della corda di lavoro sia della corda di sicurezza, che si muovono solidali.
Per spiegare meglio la differenza tra funzione di anticaduta e utilizzo per l’accesso in sospensione, vi basti sapere che nel primo caso, le staffe di fissaggio della linea vita a binario possono essere distanti fino a 3 mt. Per l’accesso in sospensione, l’interasse va ridotto a 1,5 mt.
In parole semplici, un tecnico specializzato in accesso su fune, appeso ai carrelli del sistema R27LS di HARKEN INDUSTRIAL, è in grado di muoversi in verticale e in orizzontale come fosse su una teleferica, con estrema agilità scorrevolezza, limitando al massimo gli sforzi.
E senza necessità di tornare in alto per spostare i carrelli, dato che questi ultimi seguono l’operatore con estrema scorrevolezza.
L’alternativa sarebbe quella fare continui passaggi tra ancoraggi puntuali consecutivi che in gergo viene chiamata arrampicata orizzontale o horizontal aid climb (vedi tecniche IRATA o SPRAT) e che richiede particolari capacità tecniche oltre a comportare un notevole dispendio di energie.
Per maggiori dettagli sul sistema Access rail Long-Span R27LS, invitiamo a visitare il sito HARKEN INDUSTRIAL
Vi consiglio anche la lettura dell’articolo di Danilo Girelli: Linea vita a binario: tipologie, normative e i modelli di Harken
Sotto, un tutorial sulla tecnica Horizontal Aid Climb come da standard IRATA: fonte Access Tecniques Ltd.
A completamento del sistema.
Si è provveduto a redigere una procedura di accesso ai carrelli che prevede la salita attraverso il trasloelevatore. Questi, molto grossi e molto alti, sono addirittura dotati di veri e propri montacarichi di servizio.
Alla fine del trasloelevatore, poco sotto la struttura di copertura, inizia la rotaia e vi sono parcheggiati i carrelli. A fianco a questa, alcuni ancoraggi puntuali che aiutano l’operatore nelle manovre di sbarco e nel sollevamento di eventuali sacche porta attrezzi o i pezzi di ricambio.
A disposizione sulla linea, un’altra coppia di carrelli per un eventuale soccorritore.
Tutta il sistema di linee vita a binario è stato consegnato completo di:
- progetto planimetrico;
- progetto e verifica strutturale;
- manuale d’uso e manutenzione;
- certificati di conformità del produttore;
- targhette identificative;
- dichiarazione di corretta posa;
- piano di manutenzione ordinaria.
Il proprietario, oltre all’ispezione tecnica delle scaffalature, dovrà provvedere anche all’ispezione e verifica annuale del sistema di ancoraggio a binario installato. Questa dovrà essere eseguita da persone esperte e competenti quali sono gli specialisti IN-SAFETY® e Ugo Gregori di FAP srl