Tecniche di intervento per il ripristino di guaine o coperture metalliche a seguito di installazione pali linee vita o altri corpi passanti.
Per ripristino impermeabilizzazione a seguito di installazione pali linee vita o corpi passanti si intende:
Ho una copertura in guaina bituminosa, membrane TPO, EPDM, in metallo o altro sistema continuo;
Sono costretto a tagliarle per installare pali linee vita, montanti parapetti o passerelle, altri corpi passanti;
Non sono in condizioni di usare lattonerie tecniche;
Se mi affido a non specialisti, è probabile che usino silicone, schiuma poliuretanica o altri sistemi che non funzioneranno o mi daranno presto dei problemi di infiltrazioni;
Uno specialista IN-SAFETY®, utilizzerà invece sistemi tecnologici evoluti che daranno alte garanzie tecniche nel tempo.
Articolo a cura del Geom. Pietro Marini, socio di Emmepi Service e co-fondatore del Network IN-SAFETY®.
Esperto con oltre 30 anni di esperienza in sistemi di impermeabilizzazione coperture e sistemi anticaduta.
Specialista in anticaduta industriale e spazi confinati.
Vediamo in quali casi c’è da fare un ripristino impermeabilizzazione.
Quando l’impermeabilizzazione con membrane o guaine è già fatta ma c’è ancora da installare la linea vita, un parapetto, una passerella o un qualsiasi altro corpo passante (sfiato, antenna, ecc ecc), si pone il problema di come intervenire per mantenere la garanzia tecnica della tenuta all’acqua.
Ovvio che la via migliore sarà sempre quella di prevedere prima dove andranno i corpi passanti così da eseguire l’impermeabilizzazione contestualmente e non rimetterci più le mani.
Ma spesso capita che non ci sia contemporaneità degli interventi ovvero che si debba installare la linea vita in un periodo successivo alla realizzazione dell’impermeabilizzazione continua o della copertura stessa.
Altre volte, che si debbano fare tagli e rattoppi in fase di realizzazione del cantiere.
La maggiore causa dei rattoppi è la mancanza di coordinamento o progettazione.
Spesso capita, dopo l’esecuzione di impermeabilizzazioni continue, che si presenti la necessità di dover attraversare il manto impermeabile con LINEE VITA, montanti di parapetti o passerelle.
O di far passare tubazioni, inserire staffe, posizionare serramenti e soglie metalliche, compromettendo la tenuta idraulica del sistema di impermeabilizzazione.
Capita perchè, solitamente, non vi è il minimo coordinamento in cantiere fra le varie maestranze e la direzione lavori.
Né queste situazioni hanno il minimo spazio nella progettazione di questa delicatissima problematica, che è molto spesso causa di infiltrazioni.
L’intervento non specializzato e i danni che provoca nel ripristino impermeabilizzazione.
Nei cantieri non ben progettati o male coordinati, dopo che è stata eseguita l’impermeabilizzazione, le varie imprese (idraulici, impiantisti, elettricisti, serramentisti, etc.) perforano, attraversano, tagliano, rimuovono, demoliscono senza coordinamento con la DD.LL.,
E senza provvedere poi ad un’idonea ed efficace sigillatura del corpo passante con lo strato impermeabilizzante.
Possiamo ragionevolmente sostenere che gli effetti diretti del mancato coordinamento delle realizzazioni delle sigillature dei corpi passanti, con soluzioni che è eufemistico definire bizzarre, rappresentano il 40% delle cause di infiltrazione.
I principali errori nel ripristino impermeabilizzazione di un paletto linea vita o altro corpo passante.
Le impermeabilizzazioni continue sono quelle realizzate con membrane bituminose, membrane sintetiche (PVC, TPO, EPDM, etc.) o con prodotti applicati liquidi come le resine epossidiche, poliuretaniche, acriliche, poliestere e polimetilmetacrilate,
Il materiale più usato “nei rattoppi fatti male” di corpi passanti è sicuramente “il silicone”.
Ma possiamo trovare anche sigillature realizzate con schiume poliuretaniche, prodotti liquidi di varia natura, qualche volta anche nulla.
Questi rimedi, trascorso un tempo più o meno lungo, iniziano a manifestare tutta la loro inadeguatezza, presentando un conto assai salato.
E quindi iniziano gli stillicidi d’acqua da solai e pareti, creando disagi diretti ed indiretti per gli utilizzatori degli ambienti.
Soluzioni professionali per l’impermeabilizzazione di corpi passanti.
È inutile spiegare che le informazioni riguardanti gli attraversamenti dell’impermeabilizzazione sono assolutamente “elementari” e dovrebbero far parte del bagaglio tecnico culturale di “chiunque” lavori in cantiere, senza esclusione di ruoli.
È bene sottolineare che il passaggio di elementi attraverso una stratigrafia impermeabile non dovrebbe mai avvenire in punti raggiungibili, anche solo eccezionalmente, dall’acqua (permanenza o anche solo dilavamento verticale).
Perché anche se il lavoro viene eseguito correttamente, questi punti resteranno comunque critici e maggiormente esposti a possibili infiltrazioni future.
Se questo non fosse possibile, dovremmo trovare risposte nella giusta progettazione del dettaglio, nella corretta posa in opera e nelle nuove tecnologie.
Da molti anni infatti esistono sistemi per risolvere le problematiche sopra esposte, e qui di seguito vi illustreremo un sistema pratico, che può risolvere le problematiche di attraversamento dei più svariati materiali impermeabili da corpi passanti anche non regolari nella forma.
Un kit Millennium Lockin’ Pocket per il ripristino impermeabilizzazione di guaine continue
Sistema Millennium Lockin’ Pocket per l’impermeabilizzazione dei pali Linea Vita, piantoni passerelle e montanti parapetti.
Millennium Lockin’ Pocket è un sistema di sigillatura per corpi passanti e quindi anche per pali linea vita.
Un sistema che viene adottato come “cassero a perdere” perimetrale, poi saturato internamente con il sigillante a presa rapida Millenium Hurricane Force.
Millenium Lockin’ Pocket è disponibile in diversi formati che si serrano semplicemente mediante pressione tramite un giunto scanalato.
I componenti di Millennium Lockin’ Pocket sono realizzati con un composto elastomerico flessibile a base poliuretanica ad elevata resistenza.
Tutte le pezzature sono facilmente componibili reciprocamente, fruendo di un sistema di bloccaggio brevettato, così da realizzare un contenitore delle dimensioni necessarie.
Impiego operativo.
Millennium Lockin’ Pocket è stato progettato per sigillare i corpi passanti in copertura che si presentano, nella maggior parte dei casi, come tecnicamente impegnativi e non risolvibili con una lattoneria appropriata.
Una volta installato e saturato con il sigillante riempitivo Millennium Hurricane Force, il sistema Millennium Lockin’ Pocket diviene un elemento unico con il corpo passante, realizzando in pochi minuti un sistema a tenuta stagna, duraturo, affidabile anche nelle condizioni operative più severe.
Il guscio esterno, poi, protegge il sigillante dai raggi UV.
Il sistema Millennium Lockin’ Pocket può essere impiegato per impermeabilizzare corpi passanti su:
membrane in bitume modificato, anche con superficie ardesiata o granigliata;
teli impermeabilizzanti in EPDM o TPO;
coperture metalliche;
coperture in conglomerato bituminoso.
Se in IN-SAFETY® cerchiamo, studiamo e utilizziamo tecnologie innovative e professionali, come il Millennium Lockin’ Pocket, è perché i clienti ci chiamano per risolvere problemi che altri non sono stati in grado di risolvere… o per avere un risultato SENZA PROBLEMI.
Se cerchi una soluzione specialistica per il tuo sistema anticaduta, contattaci.