In Italia sono ben poche le aziende che si occupano di sicurezza sul lavoro che possiedono una valida strategia di marketing e un efficace piano di comunicazione.
Il marketing non è “la pubblicità” ma una strategia ben definita fin dal principio, sulla quale basare l’intero proprio business.
Pare che in Italia esistano esistano più aziende produttrici di sistemi anticaduta e dpi che pizzerie ma, a guardar bene, in poche hanno un focus ben definito o una valida strategia.
Tantomeno un piano di comunicazione efficace che vada oltre il messaggio: “azienda leader nel settore delle linee vita… la vostra sicurezza è la nostra priorità….”.
Tendono tutti a fare un po’ di tutto, a completare l’intera gamma con qualsiasi tipo di prodotto riguardi la sicurezza sui tetti, con un unico obiettivo: vendere più linee vita possibile al prezzo più basso possibile.
A San Antonio (Texas) ogni anno, si svolge il SAFETY CONFERENCE & EXPOSITION (SAFETY 2018, in breve)
E’ un evento organizzato dall’ASSE (American Society of Safety Engineers).
Siccome gli americani sono molto bravi nel marketing, anzi il marketing parla americano, ho ricevuto dall’ASSE più di una mail sull’evento.
Ma non sono le solite email che ti aspetteresti, di quelle che sei abituato a ricevere da chi vuole promuovere la partecipazione ad un evento.
Ad esempio, una di queste email, quella che mi ha colpito di più, dava consigli pratici per sfruttare le opportunità di lavoro che una simile conferenza può portare.
Ecco il messaggio che mi è arrivato e di cui farò un breve riassunto:
“Safety 2018 vedrà ospiti più di 5.000 professionisti di Igiene e Sicurezza sul Lavoro (HSE), ognuno con varie e diverse competenze ed esperienze. Perché non fare network per creare collaborazioni e trovare nuovi clienti e nuovi impieghi?
Per fare network, SAFETY 2018 offre numerose occasioni: conferenze e meeting, momenti di confronto prima, dopo o durante i pranzi, occasioni d’incontro durante le cene e i ricevimenti serali o agli eventi ufficiali dell’ASSE Foundation, ecc ecc…
E’ un grande occasione per imparare dai colleghi e migliorare le proprie competenze e i propri risultati… ecc ecc.”
Poi danno 5 consigli per sfruttare al massimo l’occasione di fare Network al SAFETY 2018.
5 consigli che, pensandoci bene, possono essere applicati anche da noi, in Italia, per fare network tra gli operatori della sicurezza.
1. PIANIFICA:
decidi prima cosa vorresti imparare di nuovo, seleziona i colleghi che vorresti incontrare e che potrebbero offrirti quello che ti serve. Prepara un programma e, se puoi, fissa degli appuntamenti in modo da non perdere tempo. Partecipa agli eventi di settore.
“volevo venire ma… avevo un gomito che mi faceva contatto con il ginocchio e poi, sai, i bambini… “
2. ASCOLTA, IMPARA, COINVOLGI:
quando incontri relatori e partecipanti, è bene fare in modo di coinvolgere tutti nella discussione. Poni domande e condividi le tue conoscenze in modo che tutti si possano sentire partecipi e liberi di contribuire alla discussione. Mai monopolizzare l’argomento.
“io, io, io…. io chi?”
3. LASCIA SEMPRE I TUOI RECAPITI E PRENDI QUELLI DEGLI ALTRI:
è importante portare con se i biglietti da visita in modo che quelli con cui parli possano avere le tue informazioni di contatto.
Si incontrano molte persone durante le riunioni, le conferenze e gli eventi, quindi è importante anche avere i loro dati in modo da poterli in seguito rintracciare.
Superfluo dire che sarebbe bene scambiare i le coordinate di contatto sui social network, validissimi sistemi per rimanere in contatto.
“Grazie della visita, lasciaci il numero, se abbiamo bisogno ti chiamiamo noi…forse, se ce ne ricordiamo”
4. INCONTRA I FORNITORI:
oltre a parlare e scambiare opinioni con i colleghi, è importante fare rete anche con i produttori e i fornitori.
Oltre e riceverli in ufficio, vai a visitare le loro esposizioni e , se possibile, visita i loro centri di produzione.
Incontrali presso gli stand delle fiere a cui partecipano. Partecipa ai loro corsi e workshop.
Il concetto del “io sono il cliente, pago e pretendo” è morto da molto tempo.
“E io che pensavo che… Ma fate anche questo?! Buono a sapersi!”
5. RIMANI IN CONTATTO:
la rete va curata e nutrita.
Mantenersi in contatto per telefono, e-mail e social (io lavoro benissimo e tantissimo grazie a LinkedIn e ai consigli di Mirko Saini per esempio) è un ottimo modo per continuare le conversazioni avviate in fiere o in meeting.
Solo così è possibile far fruttare i contatti acquisiti e rimanere aggiornati su tutte le novità… e questo vuol dire soltanto una cosa:
STARE DAVANTI E RIMANERE IN VANTAGGIO.
“Ciao caro, domani ho un sopralluogo su un tetto dalle tue parti, ci prendiamo un caffè al bar di sotto che mi dai un paio di consigli?”
Per avere maggiori informazioni su cosa può fruttare una buona strategia di Marketing a chi opera nel settore safety e nell’anticaduta, contattaci.
Stay In Touch, Stay IN-SAFETY