Molti autisti e addetti dei centri logistici si trovano spesso nella condizione di dover salire sul cassone o sulla cisterna del mezzo per poter coadiuvare le operazioni di carico e scarico (legare cinghie, aprire sportelli, controllare il livello del carico, ecc. ecc).
Così facendo si espongono spesso al rischio di caduta con gravi conseguenze.
L’altezza è tale da essere pericolosa ma spesso non sufficiente da consentire l’uso di normali ancoraggi anticaduta quali linee vita a cavo flessibile singolo (troppo poco spazio libero di caduta o tirante d’aria).
Per fortuna i nuovi ritrovati tecnologici ci vengono in aiuto per poter costruire soluzioni pratiche, funzionanti e molto sicure.
A seconda dello spazio a disposizione e delle necessità esistono varie soluzioni, che possono essere suddivise in 5 categorie:
- sistemi anticaduta con ancoraggi puntuali (Tipo A);
- particolari sistemi anticaduta con ancoraggi lineari a cavo flessibile (Tipo C);
- sistemi anticaduta con ancoraggi lineari rigidi (Tipo D)
- portali o pertiche anticaduta mobili (Tipo B, Tipo A, Tipo D)
- scale e piattaforme mobili speciali con parapetto o ancoraggi anticaduta;
Un ancoraggio puntuale è un punto fisso, certificato a norma UNI EN 795/2012 Tipo A o, se di tipo permanente, a norma UNI 11578/2015 Tipo A
Consiste in un “occhiello” a soffitto al quale è fissato un anticaduta retrattile o guidato.
E’ un sistema molto semplice e relativamente economico ma anche poco pratico e con un rischio residuo elevato soprattutto se si deve lavorare su tutta la lunghezza del mezzo di trasporto.
Per operare su più posizioni, o si sposta di volta in volta il mezzo oppure si installano più ancoraggi.
In tutti e due i casi, l’operatore deve salire e scendere dal mezzo più volte con tutto ciò che ne consegue (perdite di tempo, maggior rischio di errori)

Baia di carico con sistema puntuale
I cavi flessibili (UNI EN 795/2012 oppure UNI 11578:2015, Tipo C), montati a soffitto, sono molto pratici e mantengono una certa economicità.
Consentono all’operatore, per mezzo di cordini e connettori di vario tipo, di muoversi lungo il cassone del mezzo mantenendo sempre il retrattile sulla verticale.
Ha due grandi limiti:
- alte frecce incompatibili con lo scarso tirante d’aria (spazio minimo di arresto caduta) di un mezzo di trasporto.
- il produttore del sistema Tipo C deve prevedere, nel proprio manuale, lo specifico impiego con i retrattili indicando anche marca e modello; un sistema a cavo flessibile non testato con retrattile non può ammetterne l’uso.
IN-SAFETY utilizza particolari sistemi a doppio cavo, per più operatori e con basse o bassissime frecce al centro, pensati proprio per l’impiego a soffitto con retrattili.

Baia di carico con doppio cavo flessibile
Le rotaie rigide sono il sistema più impiegato per la messa in sicurezza delle baie di carico contro le cadute dall’alto.
Rispondono alle normative UNI EN 795/2012 / EN TS 16415, se rimovibili, oppure alla UNI 11578/2015 se permanenti.
Possono essere in:
- acciaio zincato;
- acciaio inox;
- alluminio.
Prevedono l’impiego del proprio specifico carrellino ed il sistema è certificato nel suo insieme.
La rigidità del sistema a rotaia annulla quasi del tutto la freccia di flessione e garantisce sicurezza anche con scarsi tiranti d’aria.
La limitazione della rotaia rigida sta nella distanza massima tra i fissaggi (supporti) che varia, a seconda del produttore, da 1 m fino ad un massimo di 6 m.
Tra i dispositivi utilizzati da IN-SAFETY si possono trovare anche sistemi a rotaia certificati per luci di 6 m garantiti anche per il lavoro in sospensione (operatore appeso con sistema a funi).

Rotaia su struttura esistente

Rotaia su struttura prefabbricata
I portali e le pertiche di ancoraggio costituiscono la nuova frontiera dell’anticaduta.
Hanno strutture di sostegno indipendenti (autoportanti) e possono essere spostati da un punto all’altro di un’area di carico e scarico.
In base alla loro conformazione possono essere distinte in:
- portali autoportanti a 2 “gambe”;
- portali autoportanti a 4 “gambe”;
- pertiche puntuali;
- pertiche con zavorra;
- pertiche auto stabilizzanti (self-stand)

Portale a quattro
Queste scale sono generalmente dotate di un basamento con ruote (anche motorizzato), una rampa a gradini e terminano con una piattaforma più o meno grande, provvista di parapetto di sicurezza.
Altre volte, hanno sulla sommità un sistema di bracci davit certificati come ancoraggi anticaduta, compatibili anche con verricelli di recupero.
Costituiscono un’ottima soluzione quando la posizione del mezzo (o del vagone) non è mai fissa ed è quindi il sistema che si deve spostare di conseguenza.
