Caso studio e realizzazione da parte di ICON snc con prodotti Pasini reti anticaduta
Il miglioramento della sicurezza anticaduta su un tetto con lucernari a cupola e impianto fotovoltaico è un dovere sia del proprietario sia dell’impresa che si occupa della manutenzione.
Perché la prima cosa da fare è garantire sicurezza ai propri lavoratori
In più è anche molto conveniente perché permette, su breve e lungo termine, di risparmiare tempo e denaro in apprestamenti temporanei.
A volte è difficile apportare miglioramenti significativi in quanto non sempre si hanno situazione pregresse che permettono molte possibilità
In questo caso studio, vedremo come, grazie al know-how di ICON snc e ai prodotti di Pasini Reti, è stato possibile migliorare la sicurezza sul tetto fotovoltaico di un’industria metalmeccanica di Porto Recanati, provincia Macerata (MC).

Vista della copertura fotovoltaica di Iso Meccanica srl – foto post miglioramento Sicurezza lucernari a cupola
Lo stato di sicurezza di partenza.
L’azienda Iso Meccanica srl di Porto Recanati (MC), in possesso di un impianto fotovoltaico installato in copertura, ha ritenuto di dover implementare le misure di sicurezza anticaduta sul tetto stesso.
Causa scelte tecniche diverse fatte in passato, o per mancanza di know how tecnico, la copertura fotovoltaica era sprovvista di protezioni anticaduta permanenti, sia perimetrali sia per i lucernari fissi.
Affidando la sicurezza all’installazione di apprestamento provvisori ogni qualvolta volta ci fosse stato bisogno di accedere sul tetto per le normali operazioni di manutenzione.
Problematiche riscontrate in fase di sopralluogo.
L’analisi fatta da Emanuele Morbidoni e Marco Morbidoni, fratelli titolari di ICON snc, società specializzata in anticaduta del Consorzio IN-SAFETY® ha evidenziato due problemi:
- Una mancanza, appunto, di sistemi anticaduta permanenti sulla copertura, che sarebbe potuta essere facilmente installata prima della realizzazione dell’impianto FV
- Diverse difficoltà nell’intervenire intervenire sulla copertura e sull’impianto esistente, senza correre il rischio di causare infiltrazioni o danneggiare l’impianto stesso.

Per i lucernari, è stata data la precedenza ai sistemi collettivi.
La scelta migliore da fare è sempre quella di dare la precedenza a sistemi di protezione collettiva: questo per garantire ai manutentori libertà di movimento e rapidità di esecuzione con un grado di sicurezza superiore.
Quindi, come prima cosa, mettere in sicurezza i punti luce costituiti da lastre in policarbonato curvo tipo coppella per travi Y.
Dei veri e propri “fabbricanti di vedove”, come ben spiegato nell’articolo: Cadute Da Lucernari: Le Statistiche Sugli Infortuni
Con un’ulteriore difficoltà: mantenere il rapporto aeroilluminante.
LA maggior parte dei lucernari, dato il layout interno della fabbrica, non erano raggiungibili dal basso.
Con normali tecnologie in rete metallica, data la struttura della copertura (e per non compromettere la stabilità del manto di copertura) per intervenire da sopra si sarebbero dovuti realizzare speciali telai.
Si è deciso quindi di interpellare il partner tecnico del Consorzio, Pasini per verificare la possibilità di posizionare reti anticaduta permanenti installabili all’esterno, modello SAFETY SYSTEM HI-VIS.
Come già spiegato nell’altro articolo: Safety Net Hi-Vis: Reti Anticaduta Da Installare Sopra I Lucernari, questi sistemi sono stati studiati per gli interventi su coperture esistenti, dando la possibilità agli operatori di poterli installare senza dover modificare la struttura della copertura o di doverla rimuovere per intervenire sulla struttura sottostante.

Esecuzione e messa in sicurezza lucernari.
Rilevate le misure dei lucernari esistenti e gli spessori della copertura per la verifica della tenuta del sistema, Marco e Emanuele hanno provveduto all’installazione del sistema completo: rete più linguette.
Da sopra, rapidamente, senza dover riaprire i lucernari o spostare le lastre di copertura. E senza eccessivo aggravio di peso.
Per ultimo, il sistema è stato completato con la posa di sistemi di ancoraggio perimetrali, non potendo installare parapetti a causa dell’assenza di un cordolo perimetrale strutturale.
Rilascio della documentazione.
Al termine dell’esecuzione , all’azienda Iso Termica srl è stato rilasciato il fascicolo di copertura comprendete:
- elaborati grafici impianti;
- certificati di conformità e manuali dei prodotti impiegati con programmi di manutenzione e ispezione periodica;
- verifiche strutturali e di collaudo;
- certificazione di corretta posa;

Hai un tetto fotovoltaico su cui penso di dover migliorare la sicurezza?
O più semplicemente non sai quale è esattamente lo stato di sicurezza attuale poiché non ha mai ricevuto la documentazione dal precedente proprietario?